• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

LIVINALLONGO

di Arrigo Lorenzi - Enciclopedia Italiana (1934)
  • Condividi

LIVINALLONGO (in ted. Buchenstein; A. T., 24-25-26)

Arrigo Lorenzi

E l'alta valle del Cordevole, dalle sorgenti di questo affluente del Piave sino alla confluenza di esso con i torrenti Fiorentina e Pettorina, il quale ultimo esce dalla forra di Sottoguda. È una valle piuttosto angusta, vestita di abeti, che il torrente, spumeggiando, percorre in una profonda incisione. Per mezzo d'importanti passi (tra i quali quelli di Pordoi, 2239 m.; Campolongo; 1875 m.; e Falzàrego 2105 m., sono i più considerevoli) essa comunica con le valli dell'Avisio (Val di Fassa), del Gader (Val Badia) e del Boite (Cortina d'Ampezzo).

La valle, giovane nel senso morfologico della parola, è scavata nei classici terreni triassici delle Dolomiti, in alto fiancheggiata da ripiani e da falde poco inclinate, su cui trovano posto le sedi umane e le coltivazioni. Raggiungono una considerevole altezza i centri di Varda, 1689 m.; Arabba, 1002 m.; Andraz, 1413 m.; Pieve di Livinallongo, 1465 m. Si coltivano un po' di cereali, di patate e di canape. Per la sua relativa strettezza e perché subito a valle delle confluenze summenzionate il Cordevole scorre in un solco più ampio, il Livinallongo forma un'individualità abbastanza distinta; e ciò può spiegare in parte il fatto della sua separazione dall'Agordino e dal Cadore (dal 1373, in cui fu ceduto dai Carraresi ai duchi d'Austria, fino al 1918, salvo il breve periodo in cui Napoleone aveva riunito Livinallongo al regno d'Italia). La valle è celebre presso i geologi per la scoperta fattavi da un professore slesiano, Ferdinando Richthofen, al Piccolo Settsass, o Sasso Staccato (2575 m.), e che valse a interpretare queste formazioni dolomitiche come costruzioni coralline avvenute nel mare triassico. Ma non meno memorabile è divenuta per le operazioni di guerra di cui sono stati teatro i monti che la coronano (mina del monte Sief, epiche lotte al Col di Lana).

Vedi anche
Agordo Comune della prov. di Belluno (23,7 km2 con 4233 ab. nel 2007). ● Dà il nome all’ Agordino, regione che comprende quasi tutta la vallata del Cordevole e che nel tratto superiore prende il nome di Valle di Livinallongo.  ● La regione è di interesse turistico, alpinistico (Civetta e Marmolada) e geologico.  ● ... Cordevole Affluente di destra del Piave (72 km, con 750 km2 di bacino). Ha le sorgenti nel gruppo del Sella. Percorre la valle di Livinallongo, quindi traversa l’Agordino, passando per il Lago di Alleghe, e si apre la strada della pianura traversando uno stretto canale. Confluisce nel Piave a Bribano con un largo ... Cadore Regione storica del Veneto, che comprende l’alto bacino del Piave a monte di Termine; gli si attribuiscono spesso anche territori contigui (come l’Oltrechiusa, tra la stretta di Venas e l’Ampezzo, cioè la valle del Boite, il Comelico, l’Oltrepiave, la valle d’Auronzo, ossia la valle dell’Ansiei, di Zoldo, ... ladino Gruppo linguistico neolatino. Comprende tre varietà dislocate nello spazio: il ladino occidentale, parlato nel cantone svizzero dei Grigioni (nelle varietà di romancio ed engadinese); il ladino centrale (o dolomitico), parlato nelle valli alpine di Gardena, Fassa, Badia, Marebbe e Livinallongo e a Cortina ...
Vocabolario
ladino¹
ladino1 ladino1 agg. e s. m. [dall’engadinese ladìn (che è il lat. latīnus «latino»), nome con cui si designa la parlata locale]. – Denominazione comune a tre gruppi dialettali neolatini della zona alpina e subalpina centro-orientale, comprendente...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali