LITOCLASI (dal gr. λίϑος "pietra" e κλάσις da κλάς "spezzo")
Si dicono litoclasi, con nome generico assegnato dal Daubrée, le fratture dovute a dislocazioni nelle formazioni stratificate o massicce della crosta terrestre; leptoclasi, le fratture più piccole; diaclasi (v.), le più grandi; paraclasi o faglie (v. faglia), quelle con rigetto. Le litoclasi possono essere aperte o chiuse, o latenti o anche cementate e rinsaldate. Spesso sono riempite con materiale portato dalle acque, brecce ossifere, filoni metalliferi o rocce eruttive. Di notevole importanza tettonica nella formazione dei depositi metalliferi, nella circolazione sotterranea delle acque, ecc.