LITERNO
. Città della Campania sul fiumicello omonimo (oggi Foce di Patria) affluente del Clanis, situata in mezzo a un terreno paludoso, la palus Literna. Gl'itinerarî la collocano a 24 miglia da Sinuessa e a 12 dal Volturno; fra la palude e il mare era una selva di pini ed arbusti estesa per alquanti stadî di lunghezza, priva di acqua e sabbiosa, che gli antichi chiamavano Gallinaria. Tuttavia il litorale non doveva essere così triste e malsano, perché vi possedeva una villa Scipione Africano. Presso la foce del fiume, su proposta fatta nel 197 dal tribuno C. Atinio, fu fondata nel 194 a. C. una colonia cittadina che fu poi ripopolata da Augusto. La Colonia Liternina di Domiziano pare fosse presso la nuova via da lui tracciata (via Domitiana) fra Terracina e Cuma, lungo il litorale.
Bibl.: D. Romanelli, Top ist. del Regno di Napoli, III, Napoli 1819, p. 496 segg.; J. Beloch, Kampaniene, 2ª ed., Breslavia 1890, p. 377; Th. Mommsen, Corp. Inscr. Lat., X, p. 356; H. Nissen, Ital. Landeskunde, II, Berlino 1902.