LIPSANOTECA
L'Italia settentrionale è particolarmente ricca di reliquiari (v.); per antichità e importanza una speciale menzione spetta alla l. di Brescia; essa proviene dal monastero di S. Giulia, che fu secolarizzato nel 1798; passò allora in proprietà della Biblioteca Queriniana e si trova oggi nel Museo Cristiano di Brescia. Fu ripristinata nella forma originale nell'anno 1928, e in tale occasione ne furono rifatti i piedi. Si tratta di un cofano quadrangolare con coperchio ribaltabile; su ogni lato un'ampia tavoletta centrale con una scena dal Nuovo Testamento è circondata da altre più strette con scene dell'Antico Testamento. Sul coperchio due tavolette con scene della Passione, sul bordo del coperchio 17 medaglioni: Cristo, gli Apostoli e gli Evangelisti. Le lamine con rappresentazioni dell'Antico Testamento trattano storie di Giacobbe, Mosè, Daniele, Giona e altre dai libri dei Re (David-Golia; il profeta disubbidiente). Il carattere frammentario del ciclo fa supporre l'esistenza di un modello più grandioso, quasi certamente pittorico. Il ciclo del Nuovo Testamento alterna una serie di miracoli con un'altra di scene d'insegnamento (a metà della fronte): il Buon Pastore, secondo Giovanni, 10, e una scena ispirata agli Atti degli Apostoli, 5 (Anania). Anche in quest'opera è evidente un tono narrativo (Buon Pastore, Iairo, Anania) che riecheggia prototipi pittorici, evidenti anche nel ciclo della Passione, che si arresta alla scena della condanna. Affinità iconografiche tra questo e altri monumenti ci fanno supporre che la l. sia stata eseguita nell'Italia settentrionale; i caratteri stilistici la pongono nei primi anni di Teodosio (salito al trono nel 379). Il cofano conteneva forse le reliquie inviate da Ambrogio a Gaudenzio (Gausd., Ep., 17).
Bibl.: J. Kollowitz, Die Lipsanothek von Brescia, Berlino-Lipsia 1933; R. Delbrück, Probleme der Lipsanothek von Brescia (Theophaneia, 3), Berlino 1952 (recensioni: H. Stern, in Röm. Quartalschr., L, 1955, p. 115; J. Kollowitz, in Byz. Zeitschr., XLIX, 1956, p. 144; A. M. Zannini, Miscellanea di Studï Bresciani, Brescia 1959, p.137).