• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

MEMMI, Lippo

di Géza de Francovich - Enciclopedia Italiana (1934)
  • Condividi

MEMMI, Lippo

Géza de Francovich

Pittore, operoso nei sec. XIV, figlio di Memmo di Filippuccio e fratello di Federigo di Memmo, anch'essi pittori. Nel 1317 dipinse, insieme col padre, nella sala del consiglio del palazzo pubblico di San Gimignano. Nello stesso palazzo si conserva l'affresco, firmato e datato 1317, riproducente la Maestà che Simone Martini, il quale era cognato del M., aveva nel 1315 dipinto per il palazzo pubblico di Siena. La sua firma appare associata a quella di Simone nell'Annunciazione eseguita nel 1333 per il duomo di Siena, ora negli Uffizî di Firenze. Riceve pagamenti nel 1341 per il modello della cella campanaria della Torre del Mangia e, nel 1343, insieme col fratello Federigo, per una tavola ordinata da Mino, rettore della Scala. Nel 1347 è ad Avignone, dove dipinge, sempre in collaborazione con Federigo, un quadro con la Madonna per la chiesa dei francescani. Nel marzo dello stesso anno viene menzionato per l'ultima volta a Siena.

La firma di L. M. appare, oltre che nella Maestà di San Gimignano e nell'Annunciazione di Firenze, in tre tavole con la Madonna e il Bambino, che si conservano nella chiesa dei Servi a Siena (la cosiddetta Madonna del Popolo, circa 1320), nel Kaiser-Friedrich-Museum di Berlino (frammento di un dittico con l'angelo annunciante iscritto entro il medaglione della cuspide, forse databile intorno al 1330) e nel museo di Altenburg; inoltre nella Madonna della Misericordia, circondata da angeli, del duomo di Orvieto, e nell'affresco frammentario rappresentante la Madonna in trono con il Bambino e i. Ss. Pietro, Paolo e Domenico nel chiostro di S. Domenico di Siena. Si possono inoltre, per ragioni stilistiche, considerare opere certe di L. M. la Madonna con il Bambino con predella nel Museo Gardner di Boston, quella già nella collezione Benson a Londra, un'altra col Redentore a mezzo busto nella cuspide e, infine, la piccola Crocifissione nel Museo Vaticano che nella predella reca 6 mezze figure di santi. Controversa è l'attribuzione a L. M. di numerosi altri dipinti, sparsi in musei e collezioni d'Europa e d'America.

L'omaggio che con la Maestà di San Gimignano L. M. rese sino dall'inizio della sua attività pittorica all'arte di Simone Martini, si scorge, profondo e persistente, in tutte le sue opere che rivelano un' aderenza assoluta, strettissima alle forme usate dal cognato, per cui la critica, di fronte ad alcuni dipinti, è ancora discorde se assegnarli a Simone Martini o a Lippo Memmi. Generalmente le opere di questo hanno, in confronto a quelle del cognato, una minore intensità d'espressione, una maggiore durezza di segno e rigidità di atteggiamenti, e colori più opachi; caratteri che giustificano l'attribuzione a L. M. delle figure laterali dell'Annunciazione degli Uffizî, rappresentanti S. Ansano e S. Giuditta. Dall'uniformità immutabile di moduli e toni propri a L. M. si distacca lievemente la Madonna della misericordia di Orvieto, probabilmente, date certe analogie con la Maestà di San Gimignano, opera giovanile del maestro. In quelle che si possono con ogni probabilità considerare tarde (Madonne di Altenburg, della coll. Benson, di Siena) si avverte un lieve influsso dei Lorenzetti.

Il M. è stato uno squisito pittore di piccoli quadri di Madonne a mezza figura, dall'espressione dolce e trasognata affiorante da un delicato giuoco di linee e preziosi accordi di colori. E come tale occupa un posto non trascurabile nella pittura senese della prima metà del secolo XIV.

Bibl.: B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1922; Weigelt, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929.

Vedi anche
Simone Martini Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, datato 1315 ma ritoccato, nella parte centrale, dallo stesso Martini, Simone nel 1321 forse non solo ... Orvieto Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la valle del Tevere. La crisi dell’agricoltura tradizionale ha incentivato la diffusione della specializzazione ... Bàrtolo di Fredi Battilori Bàrtolo di Fredi Battilori. - Pittore senese (n. 1330 circa - m. Siena o San Gimignano 1410). La sua maniera, che si rifà ai modi sia di S. Martini sia dei Lorenzetti e di L. Memmi, rappresenta, alla fine del Trecento, il perdurare di una tradizione senese ormai impoverita nelle qualità più propriamente ... Ambrogio Lorenzétti Lorenzétti ‹-z-›, Ambrogio. - Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). In un complesso rapporto con l'eredità di Duccio e con la forte personalità di S. Martini, Lorenzetti, Ambrogio operò nell'ambito della pittura senese, insieme al fratello Pietro, quella che può essere definita una rivoluzione ...
Tag
  • SIMONE MARTINI
  • MUSEO VATICANO
  • SAN GIMIGNANO
  • ANNUNCIAZIONE
  • FRANCESCANI
Altri risultati per MEMMI, Lippo
  • Mèmmi, Lippo
    Enciclopedia on line
    Pittore senese (notizie dal 1317 al 1348). Si formò nella bottega del padre, Memmo di Filippuccio (notizie dal 1294 al 1317), probabile collaboratore di Giotto ad Assisi e pittore civico a San Gimignano (affreschi nelle chiese di S. Jacopo e S. Pietro e, di soggetto profano, nel palazzo del Popolo). ...
  • LIPPO MEMMI
    Enciclopedia dell' Arte Medievale (1996)
    C. De Benedictis Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna per la sorella Giovanna, vedova di Simone Martini (Bacci, 1944; Bennett, 1977).L'attività di L. si svolse all'ombra ...
Vocabolario
lippo
lippo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. lippus], letter., ant. – Cisposo; con uso fig., mezzo cieco (in quanto la presenza di cispa può provocare l’offuscamento della vista): L’ira cieco del tutto, non pur lippo, Fatto avea Silla (Petrarca)....
lìppia
lippia lìppia s. f. [lat. scient. Lippia, dal nome del medico e botanico fr. A. Lippi (1678 - 1705)]. – Genere di piante arbustive della famiglia verbenacee, con circa 200 specie, dell’America tropicale: alcune forniscono l’olio essenziale...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali