Lippmann Gabriel
Lippmann 〈lipmàn〉 Gabriel [STF] (Hallerich, Lussemburgo, 1845 - m. a bordo di un transatlantico 1921) Prof. di fisica matematica alla Sorbona (1883); socio straniero dei Lincei (1909); ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1908 per le sue ricerche sui fenomeni interferenziali. ◆ [ELT] Effetto L.: l'effetto piezoelettrico inverso, consistente nel fatto che un cristallo piezoelettrico si deforma se è assoggettato a un campo elettrico (v. piezoelettricità); previsto teoricamente da L., fu verificato poi sperimentalmente dai coniugi Curie. ◆ [EMG] Elettrometro capillare di L.: è costituito (v. fig.) da due provette di vetro, contenenti un po' di mercurio, in cui pescano due elettrodi, e raccordate da un tubicino capillare quasi orizzontale; una delle provette contiene una certa quantità di acido solforico diluito, in contatto, nel capillare, con il mercurio dell'altra provetta; applicata che sia agli elettrodi la tensione V da misurare, per elettrocapillarità la posizione dell'estremo della colonnina di mercurio nel tubicino varia e costituisce una misura di V (quest'ultima dev'essere piccolissima se si vuole che non passi una corrente apprezzabile). ◆ [STF] [OTT] Metodo interferenziale di L. di fotografia a colori: consiste nell'esporre una lastra fotografica tenendola sopra uno schermo piano ben riflettente; l'interferenza che si produce tra raggi diretti dagli oggetti e quelli riflessi dallo schermo dà luogo a una figura d'interferenza che impressiona in maniera diversa lo spessore dell'emulsione sensibile; una volta che questa sia stata sviluppata, osservandola, sotto una giusta visuale, a contatto di uno schermo riflettente si vede l'immagine originale, a colori; ha l'inconveniente di consentire l'osservazione a una persona singola (e per questo non ha avuto apprezzabile sviluppo pratico), ma presenta in compenso una grande fedeltà e purezza cromatica.