Gruppo di enzimi della classe delle idrolasi, che scindono i grassi neutri in glicerolo e acidi grassi, agendo sul legame estere. Le l. si possono ottenere da organi di animali e da microrganismi, in particolare di tipo fungino. Oltre alle reazioni enzimatiche d’idrolisi e di transesterificazione operate sui grassi e sugli oli (➔ grassi), le l. sono utilizzate nel settore dei detergenti come additivi insieme alle proteasi, nell’industria tessile per operazioni di sgrassaggio, nell’industria cartaria per operazioni di deinchiostrazione di inchiostri grassi dalla carta di recupero. Nel settore farmaceutico un’applicazione importante delle l. è basata sulle loro proprietà di idrolizzare con velocità molto diversa le 2 forme enantiomere di un estere chirale; in tal modo è possibile commercializzare specialità contenenti il solo isomero dotato di attività terapeutica, come accade, per es., nel caso di alcuni antinfiammatori non steroidei.
Il tasso delle l. nel sangue (normale 0,1-1 unità Cherry-Crandall/ml) è chiamato lipasemia. Nella pancreatite acuta, la lipasemia aumenta tardivamente rispetto all’amilasemia, ma poi permane più a lungo (15-20 giorni).