Le lingue indoeuropee che continuano con velari le palatali dell’indoeuropeo comune; quindi lat. centum, greco ἑκατόν, gotico hund da *km̥tóm, di contro all’avestico satƏm, allo slavo sŭto ecc. Le lingue c. distinguono inoltre le continuazioni delle antiche labiovelari da quelle delle velari semplici. Non è dimostrabile che la differenziazione tra lingue c. e lingue satƏm risalga a divisioni dialettali dell’indoeuropeo.