linforeticulosi benigna da inoculazione
Sindrome a eziologia varia, anche se molto spesso l’agente causale è una clamidia. L’agente causale può penetrare nell’organismo in seguito a graffi, morsi o anche semplice contatto con gatti (onde la denominazione di malattia da graffio di gatto) oppure a punture con oggetti infettati da saliva o escrementi di tali animali. Si manifesta con l’ingrossamento e l’infiammazione - con o senza suppurazione - di una o più linfoghiandole, preceduti eventualmente da lesioni cutanee (papulose o pustolose) in corrispondenza del punto d’inoculazione. La malattia guarisce spontaneamente dopo 2÷4 settimane.