linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre dimensioni e quindi schematizzabili con una o più l. (per es., l. materiale, elettrica, ecc.); il termine, seguito da qualche determinazione, equivale talvolta a limite, sia che questo sia concret. segnato (l. di confine, ecc.), sia ch'esso sia puramente ideale (l. del cambiamento di data, ecc.). ◆ [ALG] Come ente geometrico, il termine l. può indicare sia una retta, sia, più spesso, una curva; per le accezioni non ricordate qui di seguito si rinvia alla voce di qualificazione. ◆ [STF] [MTR] [EMG] Nel passato il termine ha indicato: (a) sottintendendo a centimetro quadrato, un'unità pratica di misura dell'induzione di un campo magnetico, introdotta da M. Faraday nell'ambito del Sistema CGSem e della sua rappresentazione geometrica dei detti campi, secondo la quale l'intensità del vettore del campo era misurata dalla densità areica delle l. del campo su superfici ortogonali alle l. medesime; è 1 l. a cm2 =1 gauss; (b) in assoluto, cioè relativ. a una superficie non unitaria, unità di misura pratica, nell'ambito citato, del flusso di induzione magnetica, avendosi 1 l.=1 maxwell; (c) analogamente per un campo elettrico, avendosi 1 l.=1 statcoulomb a centimetro quadrato per l'induzione elettrica e 1 l.=1 statcoulomb per il flusso di induzione elettrica. ◆ [FTC] [EMG] [ELT] Nell'elet-trotecnica, nell'elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni, sistema di conduttori (e per estensione anche gli impianti dei relativi sostegni e di tutti gli elementi accessori) destinati al trasporto di energia elettrica per usi industriali, per illuminazione, per trasmissione di segnali, per telecomunicazioni, ecc.: v. oltre: L. elettrica. ◆ [MTR] Nome it. dell'unità ingl. di lunghezza line. ◆ [ELT] L. aerea simmetrica: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 311 b. ◆ [ELT] L. artificiale: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 323 a. ◆ [ELT] L. a striscia (ingl. strip-line): v. microonde, circuiti a: III 829 c. ◆ [ELT] L. bifilare omogenea: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 309 d. ◆ [OTT] L. caratteristica e l. integrale: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 454 f, e. ◆ [ELT] L. coassiale: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 311 e. ◆ [ELT] L. coppia a millimetro: unità di misura della risoluzione spaziale di un intensificatore d'immagine (simb. lp/mm): v. immagine, intensificatori e convertitori d': III 161 c. ◆ [ASF] L. dei nodi: → nodo. ◆ [GFS] L. del cambiamento di data, o l. della data: nella geografia fisica, teoricamente, il meridiano geografico a 180° da quello di Greenwich, attraversando il quale da est verso ovest la data diminuisce di un giorno; in pratica si tratta di una l. non regolare, fatta per coincidere il più possibile con confini nazionali (→ data). ◆ [ALG] L. del campo: ogni l. orientata tale che la tangente equiorientata nel generico punto di esso dia la direzione e il verso del vettore del campo: v. campi, teoria classica dei: I 472 f. ◆ [RGR] L. del mondo: lo stesso che l. d'universo (v. oltre). ◆ [MCF] L. di corrente: le linee del campo di velocità di una corrente fluida. ◆ [ALG] L. di curvatura: v. curve e superfici: II 80 d. ◆ [TRM] L. di diametri rettilinei: v. fase, transizioni di: II 542 b. ◆ L. di flusso: (a) [ALG] nella teoria dei campi vettoriali, lo stesso che l. del campo; (b) [MCF] per una corrente fluida, lo stesso che l. di corrente. ◆ [ALG] L. di forza: (a) propr., l. di un campo di forza; (b) estensiv., l. di un generico campo vettoriale (v. sopra). ◆ [ELT] [OTT] L. di ritardo: dispositivo che, inserito in una l. di trasmissione di segnali, introduce un determinato ritardo nella propagazione di questi; per es., se si tratta di segnali elettrici portati da una corrente sinusoidale, una l. elettrica lunga un quarto della lunghezza d'onda produce un ritardo pari a un quarto del periodo. Analogamente per segnali ottici. ◆ [ACS] [OTT] L. di ritardo elettroacustica: v. acustoelettronici, dispositivi: I 45 b. ◆ [ACS] L. di ritardo ultrasonora: v. piezoelettricità: IV 510 e. ◆ [FTC] L. di spiaggia: v. frattura: II 761 d. ◆ [FTC] [EMG] L. di subtrasmissione: l. elettrica a tensione alternata compresa tra 50 kV e 150 kV, che riceve corrente dalla rete di trasmissione (a 220 kV e 380 kV) e alimenta la rete di distribuzione a media tensione; tali l. hanno estensione regionale e provinciale. ◆ [ALG] L. di terra: nel metodo di Monge della geometria descrittiva, la l. retta intersezione dei due piani di proiezione. ◆ [FTC] [EMG] [ELT] L. di trasmissione: generic., ogni linea elettrica destinata a trasmettere corrente alternata o variabile, parlandosi di l. di trasmissione di energia se lo scopo è di convogliare correnti di potenza adeguata alle varie utilizzazioni oppure di l. di trasmissione di segnali se la corrente trasmessa convoglia informazioni. ◆ [ALG] L. di una matrice: ogni riga o colonna della matrice. ◆ [RGR] L. d'universo (o l. universo), o anche l. di mondo: v. relatività generale: IV 786 b. ◆ [MCC] L. d'urto: → urto. ◆ [ELT] L. elettrica: (a) l. elettricamente conduttrice per trasmettere energia elettrica (l. di distribuzione dell'energia elettrica) oppure segnali elettrici (l. di segnale) tra luoghi diversi, anche nell'ambito di uno stesso impianto. Quelle usate negli apparati elettronici e negli impianti per telecomunicazione sono in genere a bassa tensione e a bassa intensità di corrente, tranne pochi casi (per es., le l. di alimentazione delle antenne trasmittenti di grande potenza), ma devono avere qualità del tutto speciali, ben diverse da quelle delle l. di trasporto del-l'energia elettrica; le correnti in questione sono infatti generalm. a frequenza relativ. alta e ad ampio spettro di frequenze e le l. debbono consentire la propagazione di esse con un'attenuazione contenuta entro bassi limiti e, possibilmente, senza distorsione. Ciò si ottiene con accorgimenti particolari, che dipendono dalla natura della corrente convogliata nella l.: ricorderemo i procedimenti di krarupizzazione e di pupinizzazione adottati nelle l. telefoniche e l'adozione di cavi schermati a elementi coassiali (l. coassiali) o di guide d'onda per correnti di frequenza molto alta. Dal punto di vista circuitale, una l., comunque sia materialmente realizzata, è assimilabile a un circuito a costanti distribuite, oppure a costanti in parte concentrate e in parte distribuite. Il valore delle costanti circuitali (resistenza, capacità, induttanza) e il modo con cui esse sono ripartite lungo la l. determina il regime di propagazione della corrente, che può essere a onde progressive, a onde progressive e retrograde e, in partic., a onde stazionarie (→ propagazione: P. della corrente elettrica); dalla possibilità di ottenere l'uno o l'altro di tali regimi di corrente derivano varie applicazioni. Così, se la l. è destinata esclusiv. a convogliare un segnale da un punto all'altro, si cerca di realizzare un regime di corrente a onde progressive, adattando per quanto possibile l'impedenza della l. a quelle della sorgente, da un lato, e dell'utilizzatore, dall'altro, in modo che non vi siano riflessioni alle estremità; altre volte, invece, com'è il caso di vari tipi di antenne radiotrasmittenti, si cerca di realizzare nella l. un regime di corrente a onde stazionarie. Della circostanza, infine, che in una l., come in ogni altro circuito complesso, possono destarsi correnti oscillanti ci si giova in vari dispositivi (per es., amplificatori e oscillatori), nei quali i circuiti oscillanti sono appunto costituiti da opportune linee. (b) L. elettrica è anche una l. di un campo magnetico (in partic., l. d'intensità, l. d'induzione, l. di polarizzazione). ◆ [ANM] L. geodetica: → geodetica. ◆ [EMG] L. magnetica: l. di un campo magnetico (in partic., l. d'intensità, l. d'induzione, l. di magnetizzazione). ◆ [MCC] L. materiale: l. geometrica su cui si pensa distribuita una massa, schema al quale si ricorre per la trattazione matematica di problemi inerenti a corpi o sistemi filiformi. ◆ [GFS] L. neutra: nell'oceanografia, la l. luogo dei punti in cui si ha equilibrio fra le azioni marine di accumulo e di trasporto di materiali. ◆ [FSD] L. ottica: generic., ogni dispositivo per la propagazione di segnali ottici, in partic. realizzato da una guida ottica. ◆ [FAT] L. proibita: v. atomo: I 310 a. ◆ [ELT] L. simmetrica: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 311 b. ◆ [BFS] L. somatica e germinale: v. riproduzione biologica: V 26 e. ◆ [ELT] L. telefonica: v. segnali telefonici: V 113 e. ◆ [ACS] L. vorticosa portante: v. aerodinamica subsonica: I 70 a. ◆ [BFS] L. Z: strutture proteiche presenti nelle fibre muscolari: v. contrazione muscolare: I 739 b. ◆ [ELT] Equazioni delle l. di trasmissione: v. microonde, circuiti a: III 826 c. ◆ [STF] [ANM] Funzione di l.: locuz. usata da V. Volterra e altri come equivalente di funzionale: v. funzionale, analisi: II 768 f. ◆ [ELT] Impedenza caratteristica di una l.: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 311 b. ◆ [ANM] Integrale di l.: lo stesso che integrale curvilineo. ◆ [GFS] Metodo delle l. equipotenziali: v. geofisica applicata: III 24 e. ◆ [ASF] [FPL] Scambio di l. magnetiche: v. plasmi astrofisici: IV 531 a.