PIETRAVALLE, Lina
Scrittrice, nata a Fasano (Brindisi) l'11 aprile 1887, morta a Napoli il 19 aprile 1956.
In racconti e romanzi (I racconti della terra. Milano 1924; Il fatterello, ivi 1928; Le catene, ivi 1930; Storia di paese, ivi 1930; Marcia nuziale, ivi 1932) ha evocato, sullo sfondo di un Molise fra realistico e favoloso, figure e vicende di esseri semplici, primitivi, di bambini e di animali, con parola plastica e pittorica ad un tempo, e in toni che dall'epico variano fino all'umoristico: ma con più sicuri risultati d'arte in quest'ultimo, che meglio concilia le sue derivazioni naturalistiche e dannunziane col suo estro barocco. Un'ampia scelta dei racconti della P. è curata da E. Falqui: Erbe amare (Milano 1960).
Bibl.: A. Baldini, in Nuova Antologia, 16 giugno 1931; A. Bocelli, ibid., 1° novembre 1942; L. Giusso, Il viandante e le statue, II, Roma 1942; F. Flora, Scrittori italiani contemporanei, Pisa 1932; G. Bellonci, in Il Messaggero, 23 aprile 1956.