LIN PIAO
. Generale cinese (n. Haungan, prov. Hupeh, 1908). Nel 1925 si staccò dalle file del Kuomintang per aderire al fronte comunista (Kan-chang-tang); da allora il suo nome fu legato alle maggiori imprese dell'esercito popolare. Nel 1936, cioè due anni dopo aver contribuito alla direzione della "lunga marcia", Mao Tse-tung gli affidò il comando dell'Accademia militare e politica antigiapponese di Yenan. Partecipò ai tentativi di pacificazione con i nazionalisti nel 1944 e nel 1947, sotto gli auspici della mediazione americana; riaccesasi la guerra civile, L. P., dal 1945 membro del Comitato permanente del Politburo del partito Comunista cinese, come comandante delle armate "democratiche" in Manciuria, si distinse con le due grandi offensive del gennaio 1948 e del nov. 1948-genn. 1949, in conseguenza delle quali mise in collegamento diretto lo Shensi (base di tutte le forze comuniste) con la Manciuria e riuscì quindi a occupare la regione di Pechino-Tientsin. Co1iclusasi la guerra civile con la vittoria, L. P. assunse la presidenza del Comitato militare dell'Ufficio politico della Cina nord-orientale, rimanendo comandante supremo delle armate manciuriane. Per questo, scoppiate le ostilità in Corea, allorché gli americani ebbero superato il 38° parallelo, gli fu affidato il comando supremo delle forze cinesi combattenti in Corea. Il 17 sett. 1959, veniva chiamato a reggere il Ministero della difesa.