Lin Biao
Politico e militare cinese (Huanggang, Hubei, 1908-Mongolia 1971). Nel 1925 entrò nella Lega della gioventù socialista e nell’Accademia militare di Huangpu. Partecipò alla «spedizione del Nord» (1926), ma dopo che Jiang Jieshi ruppe l’alleanza con i comunisti (1927) si unì a Mao Zedong e contribuì alla direzione della cd. lunga marcia (1934-35) e dell’Accademia militare e politica di Yan’an (dal 1936). Nella guerra civile (1945) comandò le armate in Manciuria, occupò la regione di Pechino-Tianjin e nel 1950 ebbe il comando delle forze cinesi in Corea. Ministro della Difesa dal 1959, promosse attività di educazione politica nelle forze armate, fu vicesegretario del PCC dal 1969 e diresse il movimento delle Guardie rosse. Nei suoi scritti sottolineò le peculiarità nazionali della rivoluzione cinese, proponendola come valido modello nella lotta contro l’imperialismo. Dopo la Rivoluzione culturale la sua corrente fu sopraffatta e dal settembre 1971 scomparve dalla scena politica: secondo fonti ufficiose sarebbe precipitato con il suo aereo mentre sorvolava la Mongolia diretto nell’URSS, dopo un fallito colpo di Stato.