limite superiore
limite superiore analogamente al limite inferiore, questa locuzione indica, nello studio di una funzione reale di una variabile reale, che i suoi valori si mantengono tutti minori di (o uguali a) un certo valore. Tale valore può essere il valore che la funzione assume (e in questo caso si tratta di un → massimo) oppure un valore a cui essa tende al tendere di x all’infinito. In questo caso il grafico della funzione ha un asintoto orizzontale e si mantiene sempre al di sotto di esso. Per esempio la funzione ƒ(x) = −x 2 + 1, il cui grafico è una parabola, è limitata superiormente e ha un massimo (ƒ(x) = 1) in corrispondenza di x = 0 (vertice della parabola); la funzione ƒ(x) = −ex è limitata superiormente e il suo grafico ha come asintoto l’asse delle ascisse. Per una trattazione più generale si veda → massimo e minimo limite.