LIMICOLI
. Si chiamano limicoli quegli animali che popolano i fondi melmosi del mare e delle acque dolci. Le particolarità biologiche della fauna limicola sono connesse allo stato di suddivisione finissima dei materiali ond'è costituito il fondo e indirettamente alla calma delle acque, che permette la tranquilla sedimentazione dei predetti materiali. Non di rado avvengono in seno alle melme decomposizioni di sostanze organiche, le quali, per lo sviluppo d'idrogeno solforato e il consumo di ossigeno dovuto all'ossidazione del primo, rendono l'ambiente poco propizio alla vita, soprattutto quando manca un attivo ricambio d'acqua. S'effettua in tal caso una selezione più o meno severa a favore delle specie meno esigenti dal punto di vista respiratorio; molto severa nella melma putrida e ricca di CO2, CH4 e H2S, abitata dalla faunula detta saprobia di talune acque dolci e composta di poche specie d'Infusorî dalle forme bizzarre, di Rotiferi, ecc. Nei casi estremi scompare ogni traccia di vita che non sia quella dei batterî; così accade nei fondi melmosi del Mar Nero. È largamente diffuso fra i limicoli il sistema di alimentazione che consiste nell'ingerire grandi quantità di melma, assimilandone le particelle organiche commiste a quelle minerali ed espellendo queste ultime.
Nelle melme dei fondi marini pullulano spesso Foraminiferi, Nematodi liberi, ecc.; alla superficie della melma strisciano Turbellarî, Policheti, ecc., o camminano Crostacei (Dorippe, Homola, ecc.) sorreggendosi sul cedevole substrato mercé l'ampia superficie d'appoggio determinata dalle lunghe ed esili zampe. Altri Crostacei, come le Gebia, scavano lunghe gallerie nella melma. Tipici scavatori di melma sono le oloturie (Echinodermi), molti Molluschi, soprattutto Lamellibranchi (p. es. Capsa fragilis), che affiorano con i sifoni alla superficie del limo, molti Tunicati (Ciona, Botryllus), ecc. I pesci detti "budeghi" e "rane pescatrici" (Lophius), semisepolti nella melma, insidiano il pesce minuto.
In seno alle acque dolci presenta speciale interesse l'attività costruttrice esercitata, nel limo del fondo, dagli Oligocheti appartenenti al genere Tubifex e affini. Questi piccoli vermi filiformi, di colore rosso sanguigno, vivono infissi nella melma con la parte anteriore del corpo rivolta in basso, divorando la melma situata a 3-6 cm. di profondità mentre la parte posteriore emerge dalla superficie melmosa e la cosparge di escrementi Man mano che lo strato di escrementi aumenta, l'animale si tira più in su e in tal modo innalza il fondo col deporvi un sedimento minerale prodotto dalle particelle ingerite con l'alimento. L'attività dei Tubificidi viventi entro un metro quadrato di superficie giungerebbe a depositare da 6 a 12 kg. di materiale, in peso secco, nel corso di un anno.
Bibl.: R. Hesse, Tiergeographie auf ökologischer Grundlage, Jena 1924; F. Lenz, Biologie der Süsswasserseen, Berlino 1928.