LIMBOURG, Pol, Hermant e Jehannequin de
Miniatori, originarî di Limbourg, tra il Belgio e l'Olanda; nipoti del pittore Jean Malouel; operarono in Francia nel principio del sec. XV.
Pol si recò in Italia, ma non si sa quando; prima del 1399 Jean Malouel fece fare ai nipoti H. e J. il tirocinio presso un orefice di Parigi. Tutti lavorarono per il duca di Borgogna, Filippo l'Ardito, e circa il 1402-03 si stabilirono a Digione. Non oltre il 1411 e sino al 1416 furono al servizio del duca Jean de Berry, succedendo probabilmente a J. de Hesdin, morto nel 1409. Appunto per il duca di Berry eseguirono nel 1403-13 il loro capolavoro, Les très riches Heures (Chantilly, Museo Condé) e più tardi, ma sempre prima del 1416, Les Heures d'Ailly, un altro libro di preghiere oggi nella collezione del barone Edmond de Rotschild. Entrambi i manoscritti palesano nelle loro miniature un'accentuata influenza italiana, ma il vivace amore della natura, specialmente la rappresentazione dei mesi delle Très riches Heures, il senso intimo del paesaggio, segnano una nuova e decisiva tappa nell'arte pittorica. P. de L. eseguì per Giovanni senza Paura il Breviario ora al British Museum. P. morì poco dopo il 1416, i suoi fratelli H. e J. prima del 1434.
Bibl.: P. Durrieu, Les très riches Heures de Jean de France, Parigi 1904; id., Les très belles Heures de Notre-Dame, Parigi 1924; P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912, pp. 417-427; Fr. Winkler, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929 (con bibl.); id., Pol. de L. in Florence, in The Burl. Mag., LVI (1930), pp. 95-96.