Pittore (Audenarde 1630 - Firenze 1691). Protetto da Mattias e poi da Ferdinando de' Medici, poté formarsi presso G. Periccioli e Pietro da Cortona ma, in varî soggiorni a Genova, Roma e Venezia, si arricchì delle esperienze contemporanee dei paesaggisti fiamminghi, di S. Rosa, di P. Testa, e studiò i grandi maestri veneti. Dipinse soggetti religiosi (Maddalena in un paesaggio e Maddalena in estasi, in origine intese come Asteria e Danae, Firenze, Gall. Palatina; Sacrificio d'Isacco, Uffizi) e allegorie (Il genio della scultura, Firenze, Gall. Palatina).