Scrittrice russa (Pietroburgo 1907 - Mosca 1996), figlia dello scrittore K. I. Čukovskij. Autrice di varî scritti di critica e storia letteraria, deve la sua fama soprattutto al romanzo Opustelyj dom ("La casa deserta", 1965), pubblicato a Parigi, storia di una donna che vede la famiglia e gli amici travolti dalle persecuzioni staliniane. A Parigi sono stati altresì pubblicati il romanzo Spusk pod vodu ("Indietro nell'acqua scura", 1972) e Process isključenija ("Processo di espulsione", 1979), che descrive le persecuzioni subite dall'autrice nella Russia post-staliniana. Una raccolta dei suoi versi, scritti fra il 1936 e il 1976, è stata pubblicata nel volume Po etu storonu smerti ("Da questa parte della morte", 1978); ha poi scritto i Pamjati detstva ("Ricordi d'infanzia", 1980). Nel 1995 C. è stata premiata per il saggio su A. Achmatova, che raccoglie le sue conversazioni (1938-41, 1952-56) con la poetessa russa: Zapiski ob Anne Achmatove ("Memorie su Anna Achmatova", 1976-1980; trad. it. parziale Incontri con Anna Achmatova 1938-1941, 1990).