Lidia
Regione storica dell’Anatolia. Anticamente la L. confinava con la Misia a N, la Frigia a E e la Caria a S. Capitale ne fu Sardi; i confini, mutevoli, raggiunsero la massima estensione alla metà del 6° sec. a.C. incorporando quasi tutta la Ionia. La popolazione parlava una lingua nella quale si riscontrano numerosi elementi indoeuropei, accanto ad alcuni altri che fanno pensare all’infiltrazione posteriore di stirpi arie, e a qualche altro da collegare all’etrusco, onde alcuni ritengono confermata la tradizione erodotea sull’origine lidia degli etruschi. Poco si sa delle vicende dei lidi durante il predominio nell’Anatolia dei regni sumero, ittita, frigio; una dinastia indigena degli Eraclidi avrebbe regnato sulla regione dal 12° sec. a.C. agli inizi del 7°. L’ultimo eraclide, Candaule, sarebbe stato ucciso da Gige, che iniziò così la dinastia dei Mermnadi. Questi perseguirono una politica di espansione verso il mare e quindi di guerra contro le città greche della Ionia; lunghe lotte si ebbero anche contro il nascente impero dei medi e una tregua (585) sancì al fiume Halys il confine tra i due imperi. Sotto Creso (560-546) la lotta contro i greci si concluse con la conquista della Ionia, esclusa Mileto; ma Creso stesso cadde, trascinando nella rovina il suo regno, a opera di Ciro che lo assediò in Sardi, ove sembra che il re sconfitto si uccise. In questo periodo la L. ebbe un importante ruolo di mediazione tra la civiltà greca e quelle dell’Asia vera e propria: la cultura greca si diffuse nella regione e gli stessi sovrani, in particolare Creso, la favorirono largamente. I lidi furono anche i primi a coniare moneta, uso che fu appreso e diffuso dai greci in tutto il Mediterraneo. Di scarso rilievo sono le vicende posteriori della regione: dapprima sotto l’impero persiano, poi conquistata da Alessandro Magno (333), e, dopo la morte di lui, contesa e posseduta volta a volta dai Diadochi, dai Seleucidi e infine dagli Attalidi. Insieme con il regno di Pergamo nel 133 fu ereditata dal popolo romano, che la incluse nella provincia Asia. L’antica capitale, Sardi, continuò ad avere preminente importanza nella regione, fino in età cristiana.