Pseudonimo con cui Cornelio Gallo cantò e amò Volumnia, liberta di Publio Volumnio Eutrapelo, amico del triunviro Antonio. Da schiava era divenuta mima col nome d'arte di Citeride. Bella e infedele, lasciò Cornelio Gallo per seguire (circa 43 a. C.) oltre le Alpi un altro uomo, di cui è incerta l'identità.