(lat. Regum; gr. βασιλειῶν «dei regni») Nome di 2 libri biblici secondo il testo ebraico (Mĕlākhīm «Re»), di 4 secondo le versioni greca e latina, che vi includono anche i 2 libri detti nel testo ebraico di Samuele. I libri I-II Samuele e I-II Re ebraici corrispondono pertanto rispettivamente ai libri I-II Re e III-IV Re greci e latini. Seguendo l’uso ebraico, il I Re si apre con gli ultimi giorni del regno di David e culmina descrivendo quello di Salomone e in particolare la costruzione del tempio di Gerusalemme (cap. 1-2); seguono il racconto della divisione del regno e la storia parallela di Israele e di Giuda (I Re 12 - II Re 17); infine, caduto Israele, è narrata la storia di Giuda fino al suo termine, con un’appendice sulla liberazione di Ioachim da parte del re di Babilonia (II Re 18-25).
La trattazione dei fatti è dominata dal giudizio religioso: i re sono condannati quando cedono ai culti idolatri, si allontanano dal monoteismo e dall’osservanza della legge mosaica, e la crisi politica appare come la conseguenza di tali colpe. Circa la composizione dell’opera, sono citate esplicitamente tre fonti (ma furono più numerose): gli atti di Salomone, gli annali dei re di Giuda e quelli dei re d’Israele.
Il materiale fu messo insieme in età molto antica, non posteriore all’esilio di Babilonia; i due testi costituiscono una fonte storica di notevole importanza, redatta in buona prosa ebraica.