Città capitale del Gabon (813.489 ab. nel 2017), situata sulla riva settentrionale dell’estuario del fiume Gabon. Fondata nel 1849 da un gruppo di schiavi liberati, già base di penetrazione politica e commerciale della Francia, la città ha ricevuto e continua a ricevere dalle aree rurali ingenti flussi migratori, che hanno originato un’ampia periferia caoticamente cresciuta attorno al centro urbano, moderno e razionalmente pianificato. Dotata di un attivo porto fluviale adibito, insieme al vicino scalo di Owendo, soprattutto all’esportazione di legnami pregiati e alla pesca, è sede di industrie alimentari, chimiche, cantieristiche e del legno. Importante centro amministrativo e culturale, sede di università, è collegata da strade al Camerun e al Congo e da ferrovia a Ndjolé, nel Nord del paese.