LIBOR (London Interbank Offered Rate)
LIBOR (London Interbank Offered Rate) Tasso di interesse ‘ask’ domandato dalle banche per i depositi in euro (all’opposto ➔ LIBID). Questo tasso interbancario, calcolato dall’agenzia Reuters per conto della British Bankers’ Association, rappresenta il tasso al quale tali banche si prestano reciprocamente denaro, con operazioni che avvengono normalmente dopo la chiusura dei mercati. Per gli istituti di credito il mercato interbancario rappresenta uno strumento molto importante per reperire capitali; esso, inoltre, assicura la solvibilità dell’intero sistema creditizio. È un tasso calcolato giornalmente, sulla base della media dei migliori tassi di interesse interbancari sulla piazza di Londra e precisamente degli 8 valori centrali, forniti da 16 primarie banche inglesi; le principali scadenze pubblicate sono 3 e 6 mesi.
Il LIBOR rappresenta un indicatore basilare per i mercati internazionali e i prestiti in eurovalute. In particolare, a esso sono collegati diversi altri tassi, tra cui quelli dei mutui a tasso variabile e quelli di riferimento di contratti derivati, quali per es. gli Interest Rate Swap (IRS) o i Forward Rate Agreement (FRA). Il LIBOR, riferendosi a transazioni anche in un certo numero di valute straniere, si distingue dall’EURIBOR (➔), che è il tasso calcolato dalla federazione delle banche europee, di riferimento a breve per le operazioni interbancarie esclusivamente in euro.