liberta
libertà [Der. del lat. libertas -atis "l'essere libero", da liber "libero"] [FSN] L. asintotica: concetto secondo il quale particelle elementari diventano libere, cioè non interagiscono, al limite asintotico nel quale la loro separazione tende a zero; tale concetto viene invocato per spiegare il confinamento dei quark negli adroni: v. cromodinamica quantistica: II 67 d. ◆ Grado di l.: (a) [MCC] il numero dei parametri essenziali e indipendenti atti a individuare le posizioni di un sistema rigido, di un punto materiale, le configurazioni di un insieme di sistemi rigidi e, in generale, di un sistema olonomo; è pari al numero delle variabili lagrangiane del sistema (v. cinematica: I 593 c) e, sul piano fenomenologico, al numero delle traslazioni e rotazioni indipendenti del sistema compatibili con i vincoli (v. fig.); per es., un corpo rigido vincolato a rotare intorno a un asse ha un solo grado di l., mentre se a essere vincolato è soltanto un suo punto esso può rotare contemporaneamente in due piani mutuamente ortogonali e ha due gradi di l.; a seconda della natura dei moti compatibili, si parla di gradi di l. traslazionali, rotazionali, oscillatori, ecc.; (b) [PRB] per una distribuzione di frequenze, il numero degli scarti dalla media indipendenti tra loro, cioè il numero totale degli scarti meno uno; (c) [TRM] il numero dei parametri termodinamici di un sistema che possono variare senza che varino il numero e la natura delle fasi del sistema, lo stesso che varianza. ◆ [TRM] Grado di l. congelato: v. calore specifico dei solidi: I 442 d.