Attore e autore drammatico (Feltre 1854 - ivi 1900); dopo gli studî al conservatorio fiorentino, entrò in arte e recitò con L. Bellotti Bon, C. Rossi, nella Compagnia nazionale, con E. Zacconi. Alcuni suoi testi, sia in dialetto veneziano sia in lingua, ebbero gran successo e diffusione: Padri e figli; Il tenente dei lancieri; La famegia d'un canonico.