LIBERIA (XXI, p. 42; App. I, p. 790)
Il processo di inserimento della libera Repubblica di Liberia nel quadro dell'espansione statunitense è andato accelerandosi nel corso della guerra per evidenti ragioni strategiche. Nel 1942 forti contingenti militari americani furono sbarcati nel paese e l'importante produzione di caucciù della società Firestone (35.000 t.) riservata interamente alle necessità belliche degli Stati Uniti. L'appoggio americano alla Liberia, che fa parte di un più ampio piano di penetrazione economica nell'Africa, ha apportato d'altronde non pochi vantaggi all'economia del paese e tra l'altro l'approvazione di un piano quinquennale - varato nel 1944 dal presidente Tubman - che, accanto a provvedimenti di carattere prettamente militare (aerodromi e altre istallazioni per forze terrestri e navali), comprende la costruzione di un porto a Monrovia, di una strada ferrata da Monrovia a Kolhum (nell'Africa occidentale francese) e l'invio di numerose missioni assistenziali da parte degli Stati Uniti.
Diamo di seguito le cifre del commercio estero e dei bilanci:
I principali articoli di esportazione, quasi completamente diretti verso gli Stati Uniti, sono gomma, oro greggio, piassava.
Al 31 dicembre 1946 il debito pubblico estero ammontava a 673 mila dollari e quello interno a 27 mila dollari. Nel 1944 il dollaro liberiano si è svincolato dalla sterlina e ha assunto la medesima parità del dollaro statunitense, che ha acquistato corso legale nel paese. Opera sul territorio della repubblica un solo istituto di credito: la Banca di Monrovia.