BRUAND, Libéral
Architetto. Nacque a Parigi nel 1637 circa, vi morì nel 1697.
Cominciò la chiesa della Salpêtrière (1670), poi terminata dal Le Vau; partecipò alla costruzione della chiesa degli Agostiniani Scalzi (oggi Notre-Dame des Victoires) insieme con il Le Muet e il Le Duc; chiamato in Inghilterra dal duca di York, costruì per lui nel 1682 il castello di Richmond. La sua opera principale è l'Hôtel des Invalides (la cupola è di Hardouin Mansart), destinato a ricoverare i soldati anziani o invalidi, costruito tra il 1671 e il 1676, la cui facciata principale immensa, con quattro ordini di finestre, è resa meno monotona da padiglioni d'angolo sporgenti, da abbaini a trofei, e dal portale, vero e proprio arco trionfale, che si eleva fino al tetto, ed è decorato da un rilievo che rappresenta Luigi XIV a cavallo. Questo insieme, sobrio e maestoso, ha valso da solo al B. d'esser considerato uno dei migliori architetti del suo secolo, poiché in esso egli riuscì ad unire all'utilità pratica la più nobile grandiosità monumentale.
Bibl.: H. V., in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., V; L. Dimier, L'Hôtel des Invalides, Parigi s. a.; Burnand, L'Hôtel royal des Invalides, Parigi 1913.