LIBARNA (Libarna, Λιβαρνά)
Città romana della Liguria sulla via Postumia a metà percorso tra Genua (Genova) e Dertona (Tortona). Della città, posta sulla riva sinistra della Scrivia, si conservano gli avanzi, presso la strada nazionale e la ferrovia, tra Arquata e Serravalle Scrivia (Alessandria). L'abitato, forse preromano, acquistò dal sec. Il a. C. grande importanza commerciale e militare come nodo stradale. Municipio dal 45 a. C., risulta colonia (tribù Necia) in due iscrizioni della fine del sec. I d. C. Ebbe grande importanza tra il sec. I e il IV d. C., come centro di un'amplissima circoscrizione territoriale, dai Giovi (Genua) all'Orba (Aquae Statiellae, Dertona) e alla Trebbia (Velleia). Decadde e fu abbandonata tra il sec. V e il VII. Era già noto il teatro fino dal 1808. Gli scavi (1820, 1823, 1875, 1899, 1900-05, 1908-13, 1919-21), in occasione di lavori stradali e ferroviarî, misero in luce l'anfiteatro, varî edifici, tracce dell'acquedotto e gran parte della rete stradale. Nuovi scavi sono stati eseguiti nel 1937 al teatro, e negli anni 1950-52 all'anfiteatro. Questi ultimi scavi hanno messo in luce anche ambienti con mosaici e pitture parietali, alcune tombe, una sala absidata, apprestamenti termali e un buon tratto di acquedotto. Non sono mancati ritrovamenti di piccole opere d'arte, particolarmente bronzetti.
Bibl.: C. I. L., V, 7425-44; A. Bottazzi, Osserv. storico-crit. sui ruderi di Libarna, Novi 1815; G. Moretti, in Not. scavi, 1914, pp. 113-132; P. Barocelli, in Not. Scavi, 1922, pp. 362-68; id., in Boll. Stor. Subalp., 1924-25; G. Monaco, Forma Italiae, Regio IX, Liguria, vol. I, Libarna, Roma 1936; id., in Alexandria, sett.-ott.-nov. 1937, marzo 1938, genn. 1939; C. Carducci, in Not. scavi, 1938, pp. 317-324; 1950, pp. 221, 226; in Dioniso, 1938, p. 302; M. Guasco, Libarna - Esplorazioni 1950, in Quaderni Libarnensi, I, Genova 1952; id., in Not. scavi, 1952, pp. 211-23.