LI SSŬ-HSÜN (651-716 o 651-720)
-HSÜN Pittore cinese celebre soprattutto come paesaggista. Insieme al figlio Li Chao-tao (v.) fu indicato già dalla critica antica come il fondatore della cosiddetta "scuola settentrionale" di pittura, in contrapposizione a quella cosiddetta "meridionale", di cui si tramanda come iniziatore il pittore-poeta Wangwei (699-759).
Attribuite a Li Ssŭ-hsün sono due composizioni su rotoli, conservati attualmente nella Freer Gallery di Washington. Sono dipinti dei paesaggi di montagna, con corsi d'acqua e alcune costruzioni fra i monti. La critica odierna, sebbene li consideri repliche tarde, tende tuttavia a ritenerli riproduzioni abbastanza fedeli di originali sia per tecnica che per stile. È un genere di pittura immaginoso e fantastico, con scene di nebbiosi paesaggi e sontuose costruzioni. Ma l'elemento di fantasia non giunge a disperdere l'annotazione realistica: una minuziosa descrizione degli elementi di scena caratterizza le opere. Nei colori sono prescelte forti tonalità di verde e di azzurro, talora contornato d'oro. L'uso di toni vivaci e violenti risente forse di una influenza della maniera pittorica centro-asiatica ed in particolare delle opere delle grotte di Tun-huang (v.).
Bibl.: R. Petrucci, Les Peintres Chinois, Parigi 1927; W. R. B. Acker, Some T'ang and Pre-T'ang Texts on Chinese Painting, Leida 1954; O. Sirén, Chinese Painting. Leading Masters and Principles, New York, 7 voll., 1956-1958; A. Giuganino, La Pittura Cinese, 2 voll., Roma 1959.