Uomo politico cinese (Chengdu 1928 - Pechino 2019). Figlio adottivo di Zhou Enlai, ha aderito al Partito comunista cinese nel 1945 e completato la propria formazione di ingegnere in Unione Sovietica (1948-55). Entrato nel comitato centrale del partito nel 1982, dal 1985 membro dell'ufficio politico e dal 1985 al 1987 anche della segreteria del partito, fu ministro dell'Energia elettrica (1981-82) e dell'Educazione (1985-88). Primo ministro dal 1987 al 1998, ha impresso un andamento più cauto alla politica riformista perseguita dal predecessore, Zhao Ziyang. Insieme al presidente della Repubblica, Yang Shangkun, ha decretato il 20 maggio 1989 la legge marziale (mantenuta fino al gennaio 1990) per reprimere il movimento studentesco sviluppatosi in quella primavera. Dal 1998 al 2002 è stato presidente dell'Assemblea nazionale del popolo.