Li Lisan
Leader del Partito comunista cinese (Liling, Hunan, 1899-Tianjing 1967). Aderì al PCC nel 1921. Rivale di Mao Zedong, sostenne senza successo la «linea L.L.», tesa alla lotta urbana (1928-30). Costretto all’esilio in Unione Sovietica, rientrò in Cina nel 1946; fu nominato vicepresidente della Federazione del lavoro (1948-53) e ministro del Lavoro (1949). Si suicidò nel 1967 durante la Rivoluzione culturale.