Li Honzhang
Politico cinese (Hebei 1823-Pechino 1901). Esponente dell’«autorafforzamento» e discepolo di Zeng Guofan (1811-1872), comandò le armate di tipo «semimoderno» dello Hanhui e dello Huai, con le quali combatté le ribellioni dei Nian e dei Taiping, quest’ultima specialmente a Shanghai e nel delta dello Yangzi. Si occupò dell’ammodernamento economico del Paese organizzando fra l’altro i complessi industriali (arsenali) di Suzhou e Nanchino. Fu governatore di Nanchino, governatore generale del Zhili (1870) e grande segretario e commissario dei Porti (1875). Tra i consiglieri più ascoltati dell’imperatrice Cixi, cercò invano di evitare la guerra con la Francia per il Tonchino e seguì poi la questione della Corea. Negoziò nel 1894-95 il Trattato di Shimonoseki col Giappone e cercò successivamente di impostare un’intesa con la Russia, ma cadde in disgrazia. Richiamato dopo il fallimento della rivolta dei Boxers, negoziò nel 1901 il protocollo che concluse questo grave incidente.