Pittore e incisore (Anversa 1815 - ivi 1869). Subì l'influsso di G. Wappers (Strage spagnuola ad Anversa, 1833, Bruxelles, ministère des Affaires etrangères); quindi, a Parigi, di E. Delacroix e dei romantici francesi (La proclamazione degli editti di Carlo V, 1859, Bruxelles, Musée de peinture moderne). Si rivolse poi allo studio dei maestri olandesi del sec. 17º, e dei primitivi fiamminghi. La reazione di L. al romanticismo ebbe grandi ripercussioni sugli sviluppi della pittura belga del sec. 19º e la sua opera, assai vasta (quadri storici; affreschi nel salone d'onore del Palazzo Comunale di Anversa, 1863-69; bozzetti; incisioni), ebbe fama europea.