LEVI (lat. Laevi)
Popolazione avente sede, agli albori dei tempi storici, sul basso Ticino. Detti "antica gente ligure" da Livio e da Plinio il Vecchio. Levi e Marici (v. anamari) avrebbero fondato Ticinum, oggi Pavia. Polibio li denomina λάοι e li enumera con gli altri popoli galli della Cisalpina. Distinti dai Libici (v. libici; lomello) e dai Vertamocori (Novara). A non grande distanza dal Po e dalla destra del Ticino erano pure i Victimuli, nel cui territorio avvenne il primo scontro tra Annibale e Scipione. Erano finitimi o vicini dei Levi, nella Cispadana, i Galli Boi; è rimasta notizia di una loro incursione, a scopo di preda, nel territorio dei Levi e dei Libici nell'anno 196 a. C. Le vicende dei Levi, come quelle dei Libici, sembra si siano fuse in ogni tempo con quelle dei potenti Insubri (v. libici).
Bibl.: H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p. 179.