LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Semitista e arabista, nato a Venezia il 22 agosto 1886, professore d'arabo all'Istituto orientale di Napoli (1914-16), di filologia semitica all'università di Torino (1916-20), e, dal 1920 al 31 dicembre 1931, di ebraico e lingue semitiche comparate all'università di Roma. Si è occupato di letteratura siriaca (Pseudo-Beroso siriaco, 1910; Bardesane e il dialogo delle leggi dei paesi, Roma 1921), di storia ebraica e di epigrafia punica, ma soprattutto di storia e filologia arabo-musulmana (Studi sul califfato di ‛Alī, in Riv. studi or., 1913; Les livres des chevaux d'Ibn al-Kalbī et Ibn al-A‛rābī, Leida 1927, ecc.).
È stato collaboratore di L. Caetani negli Annali dell'Islām, specie per i voll. IX e X.