Scrittore russo (Mosca 1822 - Pietroburgo 1862). Scrisse poesie di tipo narrativo-descrittivo, su argomenti nazionali e stranieri, e tre drammi storici in versi (Carskaja nevesta "La sposa dello zar", 1849; Servilia, 1854; Pskovi tjanka "La cittadina di Pskov", 1849-59); ma merita rilievo soprattutto come esperto traduttore di A. Mickiewicz, Goethe, Schiller, Heine e dei lirici greci.