LEUCOMA (dal gr. λευκός "bianco")
Opacita cicatriziale della cornea, di colorito più o meno biancheggiante, per lo più esito di soluzioni di continuo (ulceri, ferite) suppurate. È indelebile, se pure col tempo può lievemente restringersi. Se, in seguito a una perforazione della cornea, avviene il prolasso dell'iride, il processo guarisce con una cicatrice che interessa la cornea e l'iride, e si ha così il leucoma aderente; quando non v'è compartecipazione dell'iride, si chiama l. semplice.
Il leucoma intercetta un certo numero di raggi luminosi; se è centrale disturba più di quello paracentrale o periferico. La quantità di luce che lascia passare si sparpaglia variamente provocando abbagliamento. Il leucoma molto esteso rende l'occhio pressoché cieco e in tal caso può giovare l'iridectomia; in tutti i casi, a scopo estetico e per togliere l'abbagliamento, può essere utile il tatuaggio.