leucoencefalomielite
Processo infiammatorio della sostanza bianca dell’encefalo, diffuso contemporaneamente alla sostanza bianca del midollo spinale. Le cause di queste malattie, che si manifestano più frequentemente nell’infanzia, sono infezioni virali (spec. morbillo e varicella, mononucleosi infettiva, citomegalovirus, o anche banali virus respiratori), o batteriche, oppure recenti vaccinazioni antivirali e antibatteriche (l. post-vacciniche). Il quadro anatomopatologico è quello di infiltrazione infiammatoria e di focolai di demielinizzazione diffusi al cervello e a parte del midollo spinale; i neuroni rimangono intatti, caratteristica è l’infiltrazione attorno alle piccole vene. Le lesioni sono probabilmente dovute a una reazione immunitaria mediata dai linfociti T, nei confronti di alcuni componenti della mielina. I sintomi sono: esordio improvviso alcuni giorni dopo una malattia virale o una vaccinazione, confusione, sonnolenza, convulsioni, atassia, paraplegia. La l. post-vaccinica ha un alto tasso di mortalità; alcuni casi gravi hanno esiti neurologici altamente invalidanti (crisi epilettiche, ritardo mentale, disturbi del comportamento). La terapia è con cortisonici ad alte dosi.