leucoencefalomielite
Infiammazione acuta o cronica che colpisce contemporaneamente la sostanza bianca cerebrale e quella del midollo spinale. Le cause di l. acuta sono infezioni virali (spec. morbillo e varicella, mononucleosi infettiva, citomegalovirus, o anche banali virus respiratori), o batteriche, oppure recenti vaccinazioni antivirali e antibatteriche (l. postvacciniche). Nei casi postesantematici intercorre un intervallo di tempo di 3÷5 giorni fra l’esantema e i sintomi di l.; la patogenesi delle forme infettive e delle postvacciniche sembra essere simile (reazione immunitaria mediata dai linfociti T, nei confronti di alcuni componenti della mielina). Il quadro anatomopatologico è quello di infiltrazione infiammatoria e di focolai di demielinizzazione diffusi al cervello, alle meningi e a parte del midollo spinale; i neuroni rimangono intatti, caratteristica è l’infiltrazione di linfociti attorno alle piccole vene. I sintomi sono: esordio improvviso alcuni giorni dopo una malattia virale o una vaccinazione, confusione, sonnolenza, convulsioni, atassia, paraplegia. La l. postvaccinica ha un alto tasso di mortalità; alcuni casi gravi hanno esiti neurologici altamente invalidanti (crisi epilettiche, ritardo mentale, disturbi del comportamento). La terapia è con cortisonici ad alte dosi.