leucoaferesi
Rimozione dal sangue di parte dei globuli bianchi. Per realizzarla si ricorre a un dispositivo extracorporeo: il sangue prelevato da una vena e reso incoagulabile è sottoposto a centrifugazione a flusso continuo o intermittente e, una volta estratta la quantità voluta, viene reimmesso in un’altra vena dello stesso individuo. La l. è applicata a soggetti sani, donatori, per poter disporre di un presidio terapeutico selettivo, e a pazienti per rimuovere globuli bianchi patologici (per es., nel caso di leucemie).