lettizzazione
s. f. (iron.) Progressiva assimilazione ai modi e alle sorti di Enrico Letta, presidente del Consiglio dei ministri dal 2013 al 2014.
• Matteo Renzi si sente in bilico, ama il gioco temerario, ma non riesce a stringere l’imprevedibile Silvio Berlusconi in un accordo sulla riforma elettorale, e così avverte il rischio dell’impaludamento, lo spettro della sua lettizzazione definitiva, mentre il premier e Angelino Alfano vorrebbero costringerlo a siglare entro gennaio un formale patto di legislatura sul modello della grande coalizione tedesca. (Salvatore Merlo, Foglio, 24 dicembre 2013, p. 1, Prima pagina) • La suggestione giornalistica di una «lettizzazione» di [Matteo] Renzi ‒ il cacciavite al posto del caterpillar ‒ ha rianimato la sinistra. (M[onica] Gu[erzoni], Corriere della sera, 3 settembre 2014, p. 10, Primo Piano).
- Derivato dal nome proprio (Enrico) Letta con l’aggiunta del suffisso -izzazione.