Lettere filosofiche (conosciute anche come Lettere inglesi)
Lettres philosophiques, conosciute anche come Lettere inglesi) Opera che Voltaire pubblicò anonima in prima ed. a Londra in inglese (1733) e in prima ed. francese, nel 1734 con il titolo Lettres écrites de Londres sur les Anglais. Nel 1758 usciranno con il titolo definitivo di Lettres philosophiques. In queste pagine Voltaire traccia un quadro della società, delle istituzioni politiche, della scienza e della cultura inglese, conosciuta da Voltaire durante gli anni di esilio (1729-33), che promuoverà in Francia e in Europa il modello politico della monarchia parlamentare, della tolleranza religiosa, della dinamicità di una società in cui scienziati e uomini di cultura ricoprono un ruolo attivo (Voltaire insiste particolarmente sui progressi della medicina; cfr. lettera 13a). Nella seconda ed. è aggiunta una lettera in polemica con Pascal (25a). Le L. f. hanno un ruolo fondamentale nella promozione di un modello ‘baconiano’ di filosofia empirica e sperimentale, incarnata da Locke e da Newton, polemicamente contrapposta al dogmatico «sistema» cartesiano (12a-14a). Voltaire espone la fisica (15a) e l’ottica (16a) newtoniane in maniera accessibile e brillante, e propone inoltre l’interpretazione ‘materialista’ di Locke, che avrà fortuna durante tutta l’epoca illuminista, riassunta nella celebre chiosa «io sono corpo e penso» (13a ).