lettera di cambio
Atto notarile con il quale un banchiere (prenditore) che aveva ricevuto un versamento da un cliente (datore) ordinava a un altro banchiere operante su un’altra piazza (trattario) di pagare un beneficiario. Questo tipo di documento, che apparve verso la metà del 12° sec., costituì la prima forma rudimentale di cambiale. L’utilizzo delle l. di c. permetteva il movimento di capitali da una piazza all’altra evitando il più rischioso trasporto del denaro contante.