Monaco (sec. 10º). Entrò fanciullo nel convento di S. Massimino a Micy (od. Saint-Mesmin, Loiret) e vi compì la sua educazione letteraria nel periodo dei contrasti tra il monastero e i vescovi d'Orléans. In seguito a disordini nel chiostro, dei quali era stato protagonista, dovette nel 996 recarsi a Le Mans presso Avesgaudo. I Miracula s. Maximini ch'egli scrisse nel 986 circa sono principalmente una storia del convento e delle ininterrotte usurpazioni perpetrate a suo danno. A Le Mans scrisse la Vita Iuliani, il santo vescovo di quella città.