Lesotho
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geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Africa meridionale. La rilevante presenza dell'AIDS (nel 2003 circa il 29% degli adulti ne era affetto) ha determinato un incremento negli indici di mortalità (25‰ nel 2005) e di mortalità infantile (84,2‰), che, unitamente all'emigrazione, ha provocato un sensibile calo demografico (nel Paese risultavano 2.157.580 ab. al censimento del 2001 e 1.867.000 a una stima del 2005). Anche la speranza di vita alla nascita ha subito una certa contrazione, e si è verificato un sostanziale cambiamento nella composizione della popolazione per fasce d'età (il 37% ha meno di 15 anni, il 58% tra i 15 e i 64, il 5% 65 e oltre). Il Paese vive delle rimesse degli emigrati e dello sfruttamento dell'acqua: il grande bacino artificiale di Muela, inaugurato nel 1998, assicura l'autosufficienza energetica e fornisce acqua per uso agricolo anche al Sudafrica. Tuttavia la grave siccità che ha colpito il Paese tra il 2002 e il 2004 ha avuto pesanti ripercussioni in particolare sul settore agricolo, che non è stato più in grado di assicurare l'autosufficienza alimentare, e ha costretto le autorità pubbliche a varare un piano di emergenza per complessivi 10 milioni di dollari, per venire in aiuto agli abitanti. L'economia del L. è sempre gravata da un pesante indebitamento, e i suoi conti sono condizionati dall'aumento delle spese sociali, nel quadro delle priorità stabilite dal Fondo monetario internazionale per una riduzione della diffusa povertà. In espansione il settore manifatturiero e, in particolare, il comparto tessile, dove il numero degli operai, tra il 2000 e il 2004, è passato da 16.000 a 50.000 (in prevalenza donne). Tuttavia i salari troppo bassi, la mancanza di assistenza sanitaria e di regole di sicurezza hanno determinato l'instaurarsi di un clima sociale difficile, che scoraggia gli investitori stranieri. Discreta appare la produzione di diamanti, grazie ai quali il contributo del settore estrattivo alla formazione del PIL, che nel periodo 1996-97 era stato in media del 3% annuo, è salito nel 2002-03 all'8,8%.
Storia
di Emma Ansovini
L'insoddisfazione diffusa e le proteste popolari seguite alle elezioni del 1998 spinsero all'istituzione di una commissione dotata di un'ampia rappresentanza, l'Interim Political Authority (IPA), con il compito di definire nuove regole elettorali. La proposta dell'IPA (dic. 1999) divenne oggetto di una prolungata discussione, e soltanto nel maggio 2002 ne fu approvato dal Parlamento il testo definitivo, che prevedeva un'Assemblea nazionale allargata a 120 membri, di cui 80 eletti in collegi uninominali e 40 su base proporzionale secondo una logica di compensazione. Le elezioni del maggio 2002, monitorate dalla Southern African development community, videro la larga affermazione del Lesotho Congress for Democracy (LCD) che, con il 54,9% dei voti, si assicurò 77 dei 78 seggi uninominali e non partecipò quindi alla distribuzione dei seggi attribuiti con il metodo proporzionale; 21 seggi proporzionali andarono al Basotho National Party (BNP), con il 22,4% dei voti, mentre i seggi rimanenti furono assegnati a partiti minori. B. Pakalitha Mosisili del LCD, riconfermato primo ministro, formò immediatamente un nuovo governo. L'esito elettorale fu accettato dall'opposizione, che entrò a far parte, nell'ottobre 2004, di un comita-to di 30 membri incaricato di formulare un programma di riforme istituzionali.
Le riforme costituivano anche la risposta a una società civile divenuta sempre più sensibile e attenta, che era riuscita, per es., a imporsi all'attenzione degli organismi internazionali quando aveva denunciato il sistema di corruzione sviluppatosi intorno alla realizzazione di un imponente sistema di dighe, finanziato tra gli altri dalla Banca mondiale. Nel settembre 2003 una multinazionale canadese delle costruzioni fu riconosciuta colpevole del reato di corruzione da un tribunale locale. Nel novembre 2005, nell'ambito della campagna contro la diffusione dell'AIDS, il L., primo tra i Paesi africani, offrì gratuitamente il test HIV all'intera popolazione.