Les misérables (I miserabili) Romanzo in tre volumi (1862) dello scrittore francese V. Hugo (1802-1885).
La trama, ricca di personaggi e di episodi come quella di un poema, si svolge negli ambienti più popolari e miseri di Parigi, ma sullo sfondo della storia della Francia dal 1815 al 1832 (famosa l'evocazione della battaglia di Waterloo e la figura di Gavroche, che muore sulle barricate nella rivolta del 1832).
Il forzato Jean Valjean viene rilasciato dopo vent'anni di lavori forzati; ospite di un sacerdote, mons. Myriel, lo deruba ma la sua vittima lo salva da un nuovo arresto. Quest'atto di bontà segna l'inizio della redenzione dell'ex forzato, che alcuni anni dopo ritroviamo, col nome di Madeleine, benefico sindaco di una cittadina. Ma la polizia ricerca tuttora Valjean e crede di riconoscerlo in un vecchio semideficiente. Madeleine-Valjean si costituisce, viene imprigionato e affidato al poliziotto Javert, che da anni gli dà la caccia. Riesce a evadere e ripara a Parigi; perseguitato da Javert, potrebbe ucciderlo durante la sommossa del 1832, ma lo risparmia, e il poliziotto, combattuto tra il proprio dovere e il debito di riconoscenza, si uccide. Valjean può così riprendere, sotto altre spoglie, la sua vita onesta e benefica. A questa vicenda si intreccia quella di una ragazza, Fantina, che morendo affida a Valjean-Madeleine la figlia Cosetta; e più tardi a Parigi, l'amore di Cosetta e di un giovane rivoluzionario, Mario, che viene salvato da Valjean.
Dal romanzo sono stati tratti numerosi adattamenti teatrali e cinematografici, tra i quali si ricorda il film I miserabili di R. Freda.