Lerida (Ilerda)
Città della Spagna, in Catalogna; è l'antica Ilerda. Sorge sulla destra del fiume Segre, sui fianchi di una collina (Lucan. IV 11 ss. " Colle tumet modico lenique excrevit in altum / pingue solum tumulo; super hunc fundata vetusta / surgit Ilerda manu; placidis praelabitur undis / Hesperios inter Sicoris non ultimus amnis ").
Conquistata dai Romani nel 205 a.C., fu cinta d'assedio nel 49 a. C. da Cesare che vi sconfisse due luogotenenti di Pompeo, Afranio e Petreio. Divenne successivamente ‛ municipium '. Tra i secc. VIII e XII fu in mano ai musulmani. Ai tempi di D. era una delle più importanti città catalane, grazie anche alla sua favorevole posizione geografica; nel 1300 vi sorse, per opera di Giacomo II, la prima università catalano-aragonese.
È ricordata in Pg XVIII 101 Maria corse con fretta a la montagna; / e Cesare, per soggiogare Ilerda, / punse Marsilia e poi corse in Ispagna, ove l'impresa di Cesare (v. anche Pd VI 61 ss.) è citata come esempio di sollecitudine.
D'incerta derivazione il toponimo ‛ Ailada ' usato dall'Anonimo; del tutto incomprensibile la collocazione di L. in Inghilterra operata dal Lana.