LEOVIGILDO
. Re visigoto. Fu associato al trono dal fratello Liuva I nell'anno 568 e, alla morte di lui (anno 572), rimase unico sovrano. Ebbe due mogli, Teodosia prima, poi Gosminda, vedova di Atanagildo, e due figli, Ermenegildo e Reccaredo, per i quali rese ereditario il trono. L. si mantenne tenacemente fedele all'arianesimo e combatté il primogenito Ermenegildo, che s'era fatto cattolico, e lo mise a morte. Di carattere inflessibile, valoroso guerriero, innalzò ad alta potenza la monarchia gota. Compì anche la revisione delle Leges Euricianae (569-586), riducendole, riordinandole e integrandole. Morì a Toledo il 21 aprile 586.