LEOPOLDO VI il Glorioso, della casa di Babenberg, duca di Austria e di Stiria
Era il secondogenito del duca Leopoldo V (nato nel 1157, morto il 31 dicembre 1194), che nel maggio del 1192 aveva avuto in feudo il ducato di Stiria e che nel dicembre 1192 aveva fatto prigioniero il re inglese Riccardo Cuor di Leone a Vienna consegnandolo (1193) all'imperatore Enrico VI. Nacque nel 1176; nel 1194 succedette al padre nel ducato di Stiria, nel 1198 al fratello Enrico I (morto il 16 aprile) nel ducato d'Austria, rimanendo, salvo brevi interruzioni, fedele sostenitore dei Hohenstaufen. Nel 1203 sposò la principessa bizantina Teodora, nipote dell'imperatore Isacco Angelo. Nell'autunno 1212 fece una crociata contro gli Albigesi nella Francia meridionale e contro i Mori in Spagna; e dal luglio 1217 fino al maggio 1219, insieme col re Andrea II di Ungheria, una crociata a Damasco e a Damietta. Benché non fosse stato fortunato nella sua famiglia, acquistò grande importanza come mediatore di pace, soprattutto fra l'imperatore Federico II e il papa Gregorio IX in San Germano, dove egli morì il 28 luglio 1230 prima che la pace fosse conclusa. Fece di Vienna un centro della vita cavalleresca e del Minnesang: fu protettore di Walter von der Vogelweide e di Ulrico von Lichtenstein. La leggenda lo decanta come amico delle città (diritti di città per Enns, nel 1212, e per Vienna nel 1221). Fondò il monastero cisterciense di Lilienfeld; ma il suo progetto d'istituire a Vienna un vescovado fallì di fronte all'opposizione del vescovo di Passau. Il suo regno venne considerato molto presto come "il buon tempo antico" del "glorioso" duca Leopoldo.
Bibl.: F. Skalla, Herzog Leopold der Glorreiche und seine Zeit, 1877; Zeissberg, in Allgemeine deutsche Biographie, XVIII, 1883; K. e M. Uhlirz, Handbuch der Geschichte Österreichs, I, 1927.