SCHERLI, Leopoldo Maria
Attore, nato a Verona verso il 1720, morto dopo il 1776. Lasciati gli studî, appartenne per varî anni alla compagnia del teatro a S. Giovan Grisostomo di Venezia, dove strinse amicizia con Carlo Gozzi. Valente attore nella commedia all'improvviso, nella quale era giudicato "bravo rettorico", e cioè felice nella forma dei "soggetti", si affermò dicitore elegante in quella scritta. Nel 1751 esordì alla Comédie Italienne di Parigi nel Double mariage d'Arlequin, come "primo amoroso", ma fu giudicato freddo. Tornato in Italia pubblicò un volume di versi (Lucca 1760); si scritturò con Pietro Rossi, poi divenne bibliotecario del senatore Davia a Bologna. Per incarico ricevuto, formò una compagnia per Palermo: e l'insuccesso incontrato fu, forse, causa della sua morte. Pubblicò varî volumi di scritti originali e tradotti dall'inglese e dal latino; tra l'altro Alcune considerazioni sopra un parere del dott. Carlo Goldoni (1767). A Roma fu acclamato pastore arcade col nome di Anassandeide Caristio. La moglie, Carolina, bellissima, fu attrice intelligente e piena di grazia, ma un po' fredda. Visse fin dopo il 1782.